Qui sotto, solo uno dei tanti cori cantati dalla Curva Nord ed esplicitamente ispirati al tifo inglese: BLUE IS THE COLOUR (dagli Headhunters del Chelsea, una delle grandi amicizie del gruppo con le tifoserie Oltremanica, prima ancora di qualsiasi discorso legato al West Ham).
Lavorando su un terreno già fertile, Umbro si legò indissolubilmente ai colori della Lazio fino al 98/99 (quando subentrerà Puma). L'azienda inglese realizzò alcune delle più belle maglie della storia del club romano. L'acquisto di Gascoigne (1992) alimentò ulteriormente questo immaginario. La Curva Nord, principio ontico del ponte tra Lazio e Inghilterra, si legherà sempre più nello stile - e financo nelle coreografie - al mondo anglofono e anglosassone (forte sarà infatti negli anni la presenza di rimandi alla Scozia, terra di Braveheart, oltre a quelli specificamente inglesi).
La prima maglia targata Umbro, 1989/90
Le foto di cui sopra sono tutte relative alla stagione 92/93. La foto numero 2 (C'mon guys), invece, alla stagione 93/94 (prima di un derby vinto grazie a un gol di Signori, in un clima nebbioso da vero "old English football": questo qui)